Sospensione temporanea delle attività causa emergenza covid

Sospensione temporanea delle attività causa emergenza covid

8 novembre 2020

Sospensione temporanea delle attività a causa dell'emergenza covid
Clauzetto, 8 novembre 2020

Cari soci,

avete tutti seguito le vicende degli ultimi giorni, con l’aggravarsi della situazione dei contagi e le restrizioni imposte dalle autorità.
Alla luce di questi ultimi sviluppi, siamo costretti a sospendere fino a nuovo avviso le attività pubbliche, che erano state riavviate durante l’estate, quando - pur nelle difficoltà di una situazione in continua evoluzione - era stato ripreso per quanto possibile il programma sul Pilacorte dopo le aperture seguite al primo lockdown.

Queste le attività realizzate.
1. Sabato 8 agosto 2020: itinerario da San Giacomo di Clauzetto alla pieve di San Martino d’Asio fino a San Michele di Vito. Una settantina di persone ha seguito gli accompagnatori che hanno dato ragguagli sul territorio, l’ambiente, la storia e guidato all’approccio diretto alle numerose opere d’arte custodite nelle chiese. Al posto d’onore era ovviamente il capolavoro del Pilacorte, l’altare di San Martino d’Asio, il maggiore in pietra del Friuli. Il legame delle opere d’arte e degli edifici sacri con la storia e l’ambiente è stato ripetutamente sottolineato. Esso ha un segno visibile nella presenza ovunque della pietra: nella lavina della frana del 1914 come nelle rocce affioranti nelle faggete e infine nella metamorfosi che la mano dello scalpellino e dello scultore ha compiuto trasformandola in manufatti e figure.
L’itinerario ha avuto un seguito ben superiore alle aspettative: come detto, una settantina i partecipanti, divisi a gruppi per il distanziamento previsto dalle norme. A malincuore, non si sono potuti accettare almeno una quarantina di altri interessati per la necessità di contenere i numeri in limiti gestibili. La Proloco di Clauzetto ha rallegrato l’uscita con una degustazione di piatti tipici, tra cui la clauzettana balote.

2. Nei primi tre sabati di settembre (5, 12 e 19) si sono riproposti i laboratori di muri a secco, seconda edizione dopo quella del 2019. La lavorazione della pietra era pratica quotidiana nel nostro territorio fino all’avvento del cemento e dell’asfalto: per pavimentare percorsi in acciottolato, erigere muri di contenimento e di confine, costruire case e stàvoli, squadrare porte e stipiti di finestre fino a creare colonne, acquasantiere, statue, altari. I laboratori hanno uno stretto legame con il tema generale del progetto e il Pilacorte: la pietra lavorata tanto dagli umili scalpellini quanto dallo scultore e tutti attingevano i materiali dalle cave locali, ora in fase di ripresa (così quella storica di Spessa al confine tra i tre comuni di Clauzetto, Castelnovo e Tramonti). Si è dunque voluto sottolineare una continuità (rafforzata dalla dichiarazione UNESCO dei muri a secco Patrimonio dell’Umanità) ed esprimere il forte legame di Antica Pieve d’Asio con il territorio. Il laboratorio, con la presenza di numerosi volontari da tutto il Friuli, è stato un intervento sul patrimonio materiale, che lo ha reso di nuovo visibile e fruibile e continuerà a farlo in prossime edizioni, lasciando un segno concreto nel nostro ambiente di vita.

3. Sabato 3 ottobre 2020, secondo itinerario di visite. Esso è coinciso con il 93° convegno annuale della Deputazione di Storia Patria per il Friuli tenutosi a Villa Savorgnan di Lestans, durante il quale, oltre a vari interventi (sula cultura del lapicida del prof. Paolo Goi, sui mosaicisti di Sequals, il mito Carnera, il CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia), è stata presentata la pubblicazione, a cura di Isabella Reale, Direttore artistico del Progetto Pilacorte, dedicata alle chiese di Sequals e di Solimbergo. Si sono di seguito visitate a Sequals la parrocchiale di Sant’Andrea, che conserva il fonte battesimale e una balaustra con l’Annunciazione del Pilacorte, e l’oratorio di San Nicolò con il portale uscito dalla sua bottega.
Sequals ha visto nei secoli una lunga tradizione di scalpellini e scultori in pietra, oltre ad artigiani del terrazzo e del mosaico, varianti anche queste dell’impiego della pietra, in una continuità che arriva fino ai nostri giorni con figure di grande rilievo, attive in Italia e all’estero. Anche in questa occasione nel corso delle visite si sono inserite opere d’arte ed edifici sacri nel contesto del territorio.
La visita si è svolta nonostante le condizioni avverse del tempo, che hanno costretto a rinunciare alla prevista degustazione di prodotti tipici del territorio presso un’azienda agricola, in collaborazione con l’Associazione Produttori Cipolla di Cavasso e della val Cosa

4. Sabato 26 settembre si è tenuta l’assemblea generale dei soci, che ha visto una discreta partecipazione (sia in presenza sia tramite deleghe) nonostante il diffondersi dell’allarme pandemia. Di questa vi abbiamo già dato un sintetico resoconto nella precedente newsletter.

5. Per il mese di novembre il programma prevedeva due itinerari: sabato 7/11 ad Aquileia e il 14/11 Cividale. Le restrizioni seguite all’aggravarsi dell’epidemia hanno imposto di rimandare queste visite a tempi migliori.

Continuerà tuttavia dietro le quinte il lavoro dell’Associazione, in particolare per preparare i due appuntamenti centrali del progetto: la mostra fotografica a Palazzo Tadea a Spilimbergo e il convegno sul Pilacorte, tra Spilimbergo e la Pieve di San Martino d’Asio (maggio 2021). È già stata portata a termine la prima tappa della campagna fotografica che ha documentato il nuovo aspetto assunto dall’altare della pieve di San Martino dopo i lavori di restauro, ed essa proseguirà negli altri luoghi del Pilacorte, preceduta da una fase di ricognizione e mappatura.

Del progresso dei lavori e delle prossime iniziative, appena sarà possibile riprenderle in sicurezza, vi daremo notizia puntualmente. È anche in fase di conclusione la ristrutturazione completa del nostro sito web, che sarà in rete con un nuovo aspetto e con ricchezza di contenuti.

Continuate a seguirci!


                                                                                                  Il Presidente
                                                                                             Claudio D'Agostini